Come lavare la pelliccia di lapin? Scopriamolo insieme.
La pelliccia di lapin è molto diffusa: con essa si realizzano giacche, cappotti, colli e bordure per giacconi ma anche accessori quali borse, stole e cappelli. Ha la particolarità di essere molto morbida, versatile, non eccessivamente voluminosa ma soprattutto economica, quindi alla portata anche delle giovanissime.
Come tutte le pellicce, però, ha bisogno di essere curata al meglio affinché il pelo resti morbido e lucente per lungo tempo.
Come lavare la pelliccia di lapin?
Non pensate di poter lavare un capo così delicato da sole, a casa, anzi non date retta a chi vi dice che è possibile farlo. L’acqua, i saponi e qualsiasi altro prodotto detergente rischierebbero di danneggiare il cuoio e il pelo in maniera irreparabile. Se avete veramente bisogno di pulirla, recatevi nella pellicceria dove l’avete acquistata, dove il personale provvederà a mandare il capo in un laboratorio di pulitura, visto che il lapin, che altro non è che il coniglio, risulta essere particolarmente delicato e soggetto a perdere pelo quindi necessita di un trattamento particolare eseguito da operatori specializzati. In alternativa, affidatela ad una tintoria specializzata in pulitura pellicce, che eseguirà la stessa trafila di una pellicceria specializzata e ve la restituirà in breve tempo come nuova.
Ricordate sempre che con un capo così delicato è sempre meglio spendere qualche euro in più senza rischiare di rovinarlo per sempre pur di risparmiare.